Da poco terminata la seconda guerra mondiale, un gruppo di dirigenti di Aziende Industriali decide, su iniziativa dell’ing. Giovanni Prinzi, di riunirsi a Vicenza per costituire una propria Associazione sindacale.

Il 15 novembre 1945 gli 85 dirigenti presenti approvano lo Statuto del  Sindacato, procedono alla nomina dei Consiglieri e dei Revisori dei conti e individuano i principali problemi che in quel periodo interessavano maggiormente la categoria.

Il 17 gennaio 1946, nonostante pareri contrastanti, si delibera l’adesione del Sindacato Vicentino all’Associazione Nazionale Dirigenti di Aziende Industriali costituitasi a Roma nel dicembre 1944.

Nel 1946 L’Associazione Nazionale Dirigenti Industriali si trasforma in Fndai (Federazione Nazionale Dirigenti di Aziende Industriali). Tra la Fndai e le neo costituite Associazioni dei dirigenti del Commercio, delle Assicurazioni e del Credito, viene costituita la CIDA (Confederazione Italiana Dirigenti di Azienda).

Nel 1947 l’ing. Prinzi (direttore dell’AIM di Vicenza) viene trasferito a Gorizia e l’Associazione non riuscendo a trovare un nuovo equilibrio subisce una pausa di gestione fino al 1953.

La rifondazione dell’Associazione e la relativa ripresa di una attività continuativa avviene con la nomina del nuovo Consiglio Direttivo durante  l’Assemblea del 14 febbraio 1953.

L’ing. Mario Bonaria è il nuovo Presidente.

Il 12 settembre 1953 si svolge l’Assemblea straordinaria alla quale vengono invitati per la prima volta anche i dirigenti non iscritti.

Un rappresentante dei dirigenti entra nel Consiglio dell’Ente Fiera di Vicenza; Si organizzano le prime visite a carattere tecnico, turistico, culturale. Sempre nel 1953 la Fndai promuove la trasformazione del proprio Istituto previdenziale di categoria, l’Inpdai, in Ente di diritto pubblico.

Il 1965 è dedicato in particolare all’esame di questioni previdenziali perché iniziano le azioni di difesa dell’autonomia previdenziale. Prende intanto forma l’embrione dell’Unione Regionale dei Sindacati del Veneto e a seguito di numerosi incontri viene approvata la sua costituzione.

Il periodo 1970-1990 può essere definito come un periodo di preparazione ai grandi cambiamenti successivi e di azioni fondamentali per il futuro del nostro Sindacato. Tre i punti sui quali è stata focalizzata la nostra azione:

-problema previdenziale

-assistenza sanitaria

-occupazione.

La nostra Associazione ha partecipato con rappresentanze qualificate a tutte le iniziative di carattere nazionale e ha fatto parte degli Organi deliberanti della Federazione e degli Enti collaterali.

Nel 1991 la nostra Assemblea approva il cambiamento di denominazione da Sindacato a Associazione.

Nel 1993, sotto la Presidenza dell’ing. Mario Blasich, viene acquistata la nostra attuale sede di Vicenza – Via Lussemburgo. In questi anni si intensifica l’azione mirata al proselitismo e a una maggiore visibilità sul territorio. Nascono anche le prime convenzioni bancarie e sanitarie con strutture locali.

Dal 1990 le tensioni sociali ed economiche si fanno sempre più pesanti inoltre molte aziende evidenziano l’incapacità ad adeguarsi all’evoluzione dei mercati; tutto ciò si ripercuote negativamente anche sulla categoria dei dirigenti. La conseguenza immediata è che il rapporto tra “servizio-pensione” scende sotto la parità rendendo critiche le situazioni economiche dei nostri Enti collaterali, INPDAI in testa.

Nel 1996 In concomitanza con l’anno europeo della formazione permanente, Fndai e Confindustria danno vita alla Fondazione Giuseppe Taliercio, tra le più grandi Fondazioni a livello europeo per lo sviluppo, la cultura e la formazione manageriale.

Nel 2003 l’INPDAI confluisce nell’INPS.

2005 Federmanager Vicenza festeggia a Villa Caldogno di Caldogno i suoi 60 anni sotto la presidenza di Luigi Alighieri che chiude l’Assemblea con l’auspicio che: ”forti del percorso dei nostri primi sessant’anni, nuovi colleghi siano spinti ad associarsi ed abbiano così il piacere di appartenere alla nostra famiglia

Nel 2007 l’ing. Maurizio Pini viene eletto alla Presidenza della nostra Associazione e per la prima volta nel Consiglio Direttivo ben tre donne rappresentano la “quota rosa”.

Alla Vice-presidenza viene eletto il dr. Roberto Bortolaso  e nel 2010 viene affiancato in pari ruolo dalla dr.ssa Giuliana Pastore.

Con Maurizio Pini la strategia del costante rinnovamento ha una accelerazione  verso la comunicazione; nasce la Rivista Provinciale “Vicenza Manager”.

Nel 2010 Maurizio Pini viene rieletto per la seconda volta come Presidente di Federmanager Vicenza con l’obiettivo di far acquisire all’Associazione una maggiore visibilità sul territorio: nei confronti degli Associati, nei confronti delle Istituzioni e della sede centrale.

Maurizio Pini rimane in carica fino al 2015 anno in cui Federmanager celebra 70 anni di attività. Passato, presente, futuro per essere “protagonisti del domani”.

I PRESIDENTI

1945 – 1953 Giovanni Prinzi
1953 – 1959 Mario Bonavia
1959 – 1967 Giancarlo Bianchi
1967 – 1974 Oscar Da Bosco
1974 – 1977 Carlo Giacobbo
1977 – 1998 Mario Blasich
1998 – 2007 Luigi Aldighieri
2007 – 2015 Maurizio Pini
2016 – 2018 Adolfo Farronato

2019 – Fabio Vivian Presidente in carica per il prossimo triennio.